giovedì 30 aprile 2009

Crotone&Politica 5

Dario Franceschini, salvaci tu!

di Romano Pesavento, Salvatore Bianco, Franco Massimiliano, Antonio Anania

Sta per scadere il bando per partecipare al grande concorso pubblico per il reclutamento di 23 consiglieri provinciali e del relativo presidente e i manovratori navigano sempre più in acque tempestose. Nessuno vuole mollare la poltrona; per tal motivo, improvvisamente, ci si scopre paladini della giustizia sociale e difensori degli interessi collettivi. In giro tanti volti bruciati dall’odio comunicano rancore profondo fintamente celato. Famiglie, clan e tribù si riuniscono in cenacoli mascherati, dove è difficile riuscire ad indovinare, realmente, identità e sostanza delle idee. Intanto, mentre tutto intorno a noi langue, i programmi elettorali stentano. Proposte e contenuti sono davvero scadenti; tutto raffazzonato all’insegna dello slogan “tanto nessuno li legge”. Il Robin Hood crotonose sembra essersi dileguato nel nulla, o forse non ha mai fatto percepire tangibilmente la propria generosità. Eppure, ci sarebbe tanto da dire e da fare. Si promette di tutto e si è fatto poco.
Alcune cose non sono per niente chiare.
Se il Consorzio Universitario ha una compagine azionaria costituita dal 55% Regione Calabria; dal 12% Provincia di Crotone; dal 24% Comune di Crotone, tutti enti locali di centro-sinistra, e, naturalmente, il presidente è espressione di tale compagine, oggi che lo stesso ha dichiarato di condividere il progetto del centro-destra, perché non ha dato le dimissioni e nessuno le ha richieste? Dov’è il senso logico e la relazione? Se essere assessore comunale o vice-sindaco della città di Crotone significa far parte di un progetto politico che interessa la collettività e dovrebbe impegnare a tempo pieno i soggetti che ricoprono tali funzioni, perché oggi tali amministratori vogliono diventare anche consiglieri provinciali e gareggiano tra di loro per far cumulo di cariche e missioni? Dov’è il senso logico e la relazione? Se la precarietà e la disoccupazione sono sintomi di malessere sociale da combattere per il centro-sinistra, perché i grandi capi sostengono che non è più compito del partito dare risposte alla gente? Dov’è il senso logico e la relazione? Se istruzione e formazione hanno un valore fondamentale per la creazione di una nuova classe dirigenziale, perchè il polo universitario, oggi, è in uno stabile in cui al primo piano si trova l’asilo nido? Dov’è il senso logico e la relazione? Se il turismo è associato alla cultura del bello, perchè il centro della città è sempre più invaso da erbacce nell’aiuole e immondizia per le strade?; Dov’è il senso logico e la relazione? Perchè ogni giorno assistiamo ad un continua ed opprimente pressione degli extracomunitari per le parcelle del pagamento dei parcheggi, se esiste una società chiamata CKP s.r.l., che ha il compito di gestire gli stessi? Dov’è il senso logico e la relazione? Se il porto, l’aeroporto, la ferrovia, la SS 106 sono da anni in uno stato fortemente fatiscente, perché, il politico di turno, nel proprio programma, ripete la tiritera dell’ammodernamento e dello sviluppo? Dov’è il senso logico e la relazione? Se il Gladio è ancora lì, senza alcuna modifica strutturale o rimozione, sta ad dimostrare che il politico di centro-sinistra non è tale, in considerazione anche delle tre famose leggi di Aristotele (Il principio di identità: A è uguale ad A; Il principio di non-contraddizione: ogni cosa è A, oppure non-A; Il principio del terzo escluso: nessuna cosa può essere contemporaneamente A e non A); Io democristiano-comunista di centro-sinistra non riesco più a capire il senso logico e la relazione! Se come diceva Bronislav Malinowski: “… tutti i processi linguistici derivano il loro potere unicamente dai processi reali, che hanno luogo nei rapporti dell’uomo con ciò che lo circonda” e come affermava Ricichards: “ Il significato di una parola consiste in tutte le parti mancanti dei contesti, da cui essa trae la sua efficacia per procura”; Allora, forse, adesso riusciamo a intendere un po’ meglio il senso logico e la relazione per il PD crotonese.Esiste un piccolo organismo chiamato euglena, che diviene verde se esposto ad abbondante luce solare, comportandosi quindi come una pianta; ma quando il sole sparisce, esso prende a digerire carboidrati come un animale. L’euglena è, in tal modo, sia una pianta sia un animale, a seconda dell’ora del giorno. O meglio non è né pianta, né animale e non rientra in queste due categori.
-------------------------------------------------------------------------------------------------
Pubblicato su:
- Il Quotidiano della Calabria del 01/05/2009;
- Il Crotonese del 01-04/05/09;
- La Provincia KR del 01/05/09.

Nessun commento:

Posta un commento