giovedì 16 aprile 2009

Crotone&Economia 8

L’azienda Romano S.p.A. unica detentrice del monopolio del trasporto in provincia

Nell’anno 2005, l’azienda ha gestito 14 linee urbane e 65 linee extraurbane; di queste ultime, 16 linee sono esercite all’esterno


di Romano Pesavento


L’analisi che questa settimana proponiamo è il risultato dello studio proposto dal CIsuT di Reggio Calabria. Abbiamo voluto proporre questo studio, contenuto nel Piano di sviluppo del sistema ferroviario nella provincia di Crotone, perché pensiamo che sia urgente ridurre nella nostra area le posizioni di monopolio che alcuni vettori hanno nei confronto di altri. Occorre un rilancio della programmazione, che parta proprio dall’integrazione e dal potenziamento di tutti vettori: solo in questo modo si potrà evitare l’isolamento in cui la nostra terra si trova.
“Il trasporto collettivo extraurbano su gomma è operato nell’area di studio da una sola azienda concessionaria di autolinee: l’azienda F.lli Romano S.p.A., con sede a Crotone.
Al fine di poter analizzare in maniera dettagliata l’offerta di trasporto collettivo della F.lli Romano S.p.A. sono state condotte una serie di indagini specifiche volte all’acquisizione di informazioni relative a:
- percorso di ciascuna linea (con indicazioni di capilinea, fermate intermedie, lunghezze di andata e ritorno);
- calendario di esercizio relativo a ciascuna linea;
- tabella oraria di ciascuna linea (al fine di poter trarre indicazioni su frequenze e tempi di percorrenza dichiarati).
Nel complesso, e con riferimenti all’anno 2005, l’azienda gestisce 14 linee urbane e 65 linee extraurbane; di queste ultime, 16 linee sono esercite all’esterno dell’Area di Studio considerata.
Il parco veicolare risulta costituito da 204 autobus, di cui 167 sono utilizzati per le linee extraurbane.
I servizi sono erogati tutti i giorni feriali dell’anno, con frequenza maggiore durante il periodo scolastico. Le frequenze di esercizio delle linee esercite dall’azienda sono deducibili dalle relative tabelle orarie di marcia, nelle quali sono riportate, per ogni corsa di ciascuna linea, l’orario di partenza e di arrivo ai capilinea, nonché gli orari di passaggio in corrispondenza delle varie fermate.
In generale, le corse offerte possono essere distinte in:
- corse feriali, operative in tutti i giorni non festivi dell’anno, dal lunedì al sabato;
- corse scolastiche, effettuate soltanto nel periodo scolastico, dal lunedì al sabato;
- corse periodiche, svolte di lunedì o venerdì nei giorni non festivi.
Dall’analisi delle tabelle orarie di marcia delle suddette aziende si può riscontrare, inoltre, come le corse giornaliere relative ad una stessa linea possano seguire itinerari differenti.
Le tabelle 1.4.a-1.4.c riportano la descrizione di ogni singola linea extraurbana esercita all’interno dell’Area di Studio (49 linee). Sono riportati, per ciascuna linea, il codice numerico, l’indicazione del percorso seguito, il numero di corse esistenti e la cadenza di ogni singola corsa.
La tabella 1.4.d riporta invece la quantità di titoli di viaggio, distinti tra abbonamenti mensili, abbonamenti annuali e biglietti semplici, venduti su ogni linea extraurbana. Le linee 7001÷7009 sono in corso di definizione.
Tutti i dati sono relativi all’anno 2005.
La copertura spaziale delle autolinee F.lli Romano S.p.A., ovvero il territorio sul quale attualmente prestano servizio le suddette linee, è riportata in figura 1.1.
Tab. 1.4.a – Linee esercite dall’Azienda F.lli Romano S.p.A., anno 2005

FR: corse feriali LU: corse periodiche, lunedì non festivo
SCO: corse scolastiche VE: corse periodiche, venerdì non festivo

Tab. 1.4.b – Linee esercite dall’Azienda F.lli Romano S.p.A., anno 2005

FR: corse feriali LU: corse periodiche, lunedì non festivo
SCO: corse scolastiche VE: corse periodiche, venerdì non festivo


Tab. 1.4.c – Linee esercite dall’Azienda F.lli Romano S.p.A., anno 2005
FR: corse feriali LU: corse periodiche, lunedì non festivo
SCO: corse scolastiche VE: corse periodiche, venerdì non festivo

Tab. 1.4.d – Titoli di viaggio venduti dall’Azienda F.lli Romano nell’anno 2005
Fig. 1.7 – Copertura spaziale delle linee esercite dall’azienda F.lli Romano S.p.A.


Sistemi tariffari
Il sistema tariffario operativo per il sistema di trasporto ferroviario è calcolate su base chilometrica ed in riferimento alla classe di servizio.
La Legge n.59/97 (“Bassanini”) ha previsto il conferimento alle Regioni della responsabilità di programmazione e finanziamento di tutti i servizi di trasporto pubblico locali per giungere ad un’integrazione tra le differenti modalità di trasporto presenti nel territorio ed eliminare le sovrapposizioni e le tariffe difformi. In vista di tale obiettivo sono state introdotte da ogni Direzione Regionale/Provinciale di Trenitalia distinte tariffe di corsa semplice e abbonamento valide per gli spostamenti sui treni del Trasporto Regionale e sugli Espressi nell’ambito del proprio territorio.
Nelle tabelle 5.5.a-5.5.b sono riportate le tariffe di corsa semplice in vigore sulla rete ferroviaria calabrese. Per confronto sono inoltre riportate quelle relative alla vicina regione Sicilia.

Tab. 1.5.a - Tariffe per il trasporto ferroviario calabrese - Corsa semplice ordinaria (fonte: Trenitalia, 2006)



Tab. 1.5.b - Tariffe per il trasporto ferroviario siciliano - Corsa semplice ordinaria
(fonte: Trenitalia, 2006)


La relazione che lega la tariffa alla distanza chilometrica è rappresentata nella seguente figura.

Fig. 1.8 – Relazione tariffa-distanza per il sistema di trasporto ferroviario calabrese e siciliano


L’interpolazione interpreta bene gli scaglioni tariffari, che si possono approssimare alla retta di equazione lineare:

y=a+b*x
Con y tariffe in € e x distanza espressa in km.
Per l’accesso al servizio si pagano 0,8433 € per la prima classe e 0,5724 € per la seconda in Calabria.
Infine R2 rappresenta il grado di correlazione che indica la corrispondenza tra i valori stimati per la linea di tendenza e i valori reali (una linea di tendenza risulta più precisa quando il relativo valore di R2 è uguale o prossimo a 1).
Dalla figura emergono le differenze tra i costi di accesso alle reti ferroviarie; in particolare si può osservare come i costi di accesso alla rete siciliana siano pari al doppio dei costi di accesso alla rete calabrese sia per la prima che per la seconda classe. Tuttavia la tariffa di prima classe risulta essere inferiore sulla rete siciliana allorchè la distanza di viaggio supera i 60 km; anche per i viaggi in seconda classe le tariffe siciliane risultano più contenute, sia pure di poco, per distanze superiori ai 125 km.
Il sistema tariffario proposto all’utenza dalla F.lli Romano è quello in vigore sugli autoservizi pubblici in concessione regionale (Delibera della Giunta Regionale n.6326 del 15/12/1997, aggiornata dalla Circolare n. 4/2001 della Regione Calabria-Dipartimento Trasporti). Esso prevede i seguenti titoli di viaggio:
- biglietto di corsa semplice, valido per l’effettuazione di una sola corsa (in andata o in ritorno);
- biglietto di corsa semplice scontata, valido per i minori dai 4 ai 12 anni e gli anziani con più di 65 anni di età, i quali hanno diritto allo sconto del 50% sui biglietti di corsa semplice;
- biglietto di corsa andata e ritorno, valido per l’effettuazione in un unico giorno di una corsa completa (andata e ritorno);
- abbonamento settimanale, valido dal lunedì al sabato, che consente di effettuare n.12 viaggi sulla relazione corrispondente alla tariffa;
- abbonamento mensile, valido dal 1° all'ultimo giorno del mese solare, che consente di effettuare n. 54 viaggi sulla relazione corrispondente alla tariffa.
Le tariffe dei biglietti e degli abbonamenti attualmente in vigore sono scaglionate per fascia chilometrica, così come riportato in tabella 1.6.
Tab. 516 – Tariffe in vigore sugli autoservizi in concessione regionale

Fig. 1.9.a- Relazione tariffe-distanze per biglietti di corsa semplice, di corsa semplice scontata e di corsa andata e ritorno (sistema tariffario regionale)
Fig. 1.9.b - Relazione tariffe-distanze per abbonamenti settimanali e mensili (sistema tariffario regionale)


Dall’analisi delle rette interpolanti i dati della tabella 5.6, e rappresentate nelle figure 4.9.a-4.9.b, emerge che:
- la tariffa di una corsa semplice si compone di una quota fissa per l’accesso al servizio pari 0,418€ e di una quota variabile, data dalla distanza chilometrica moltiplicata per 0,0357 €/km;
- le due quote, fissa e variabile, della tariffa di una corsa semplice scontata sono pari a circa la metà di quelle relative alla tariffa di una corsa semplice;
- la tariffa di una corsa semplice andata e ritorno si compone di una quota fissa pari 0,4754 € e di una quota variabile pari a 0,0588 €/km per la distanza chilometrica;
- per un abbonamento settimanale occorre pagare una quota fissa pari 3,281 € e una quota variabile, data dalla distanza chilometrica moltiplicata per 0,2782 €/km;
- la tariffa di un abbonamento mensile si compone di una quota fissa pari 11,274 € e di una quota variabile pari a 0,9631 €/km per la distanza chilometrica.
In tutti i casi, l’andamento della relazione tariffe-distanze è di tipo lineare. Non si riscontra, come in altre regioni europee, una tendenza a ridurre il costo unitario sulle maggiori distanze.
Nel grafico seguente (fig. 1.10) si riporta il confronto tra le funzioni di costo per il trasporto ferroviario in Calabria e per il trasporto gommato, entrambi con riferimento alla tariffa di corsa semplice.
Si osserva come il trasporto su gomma presenti tariffe inferiori a quelle del trasporto su ferro, qualunque sia la distanza coperta."
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Pubblicato su La Provincia KR, settimanale di informazione e cultura, Anno XIII n. 48 del 08/12/2006

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