venerdì 6 dicembre 2019

Dado ''Canta la notizia'' all'auditorium dell'istituto ''Pertini'' di Crotone: applausi e risate


Romano Pesavento


All’auditorium dell’istituto "Pertini" di Crotone, la sera del 5 dicembre scorso, si sono accese le luci della ribalta sullo spettacolo “Canta la notizia” del celebre comico Dado, in tour nella nostra città.
L’artista ha esordito spiritosamente, presentandosi alla platea come un sopravvissuto all’allerta meteo e al tragitto in auto che da Sibari conduce a Crotone. Il seguito dell’evento è stato all’altezza delle aspettative create da un prologo così fulminante; Dado dialoga anche con un’assistente vocale digitale che partecipa attraverso battute e scambi dialettici pungenti alla lettura della società contemporanea, nelle sue piccole – grandi ossessioni, specialmente nel conflittuale rapporto di coppia dei nostri tempi.
In compagnia della sua fida chitarra, il cabarettista suona, come un allarmato, ma non meno beffardo, giullare del secondo millennio, note e musiche, che puntellano i suoi monologhi, solo apparentemente stralunati, ma in realtà intrisi di un pessimismo “sano” per una società sempre più frenetica e parossistica.

Senza troppe pretese e analisi sociologicamente ardite, Dado gioca con le parole, cogliendo i cambiamenti, le contraddizioni e le nevrosi generazionali attuali. Ci propone un mondo ricco e al tempo stesso povero, in cui i giovani, a volte, vengono affettuosamente criminalizzati e poi assolti in quanto prodotto di un’educazione pessima; eppure per capirli fino in fondo occorrerebbe semplicemente “storicizzarli” nella “società liquida” in cui vivono.

È un vero e proprio viaggio tra passato e presente, alla ricerca della soluzione che non c’è, il Dado pensiero. Rimane soltanto l’arma del sorriso e della riflessione, lontana dalle seduzioni facili di prodotti pseudoculturali massificati “in batteria”. Un monito conclude la serata: il teatro come baluardo di resistenza rispetto al trionfo della banalità. Come non essere d’accordo?

La serata inserita nel programma della stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia – II Edizione” ha fatto registrare, come sempre, consenso e applausi calorosi da parte di un pubblico particolarmente motivato e pronto a sfidare le incerte condizioni climatiche. Interessante il progetto della società Beethoven, diretta dalla prof.ssa Mariarosa Romano e dal maestro Fernando Romano, che, nella varietà delle offerte presentate, ha inteso coniugare vari generi ed espressioni artistiche, cercando comunque, con grande impegno, per la comunità crotonese, proposte culturali mai banali e ricche di contenuto.  
“Castigat ridendo mores”.

Pubblicato su La Provincia Kr online

''Da Mia Martini a Rino Gaetano'': la rivisitazione dell’orchestra da camera ''Orfeo Stillo''


Romano Pesavento
Nell’auditorium dell’istituto scolastico Pertini di Crotone, sabato 30 novembre alle ore 19, si sono esibiti, ricevendo calorosi apprezzamenti da parte del pubblico, l’orchestra da camera “Orfeo Stillo” diretta, con piena padronanza e brio, dal maestro Fernando Romano, il pianista Vincenzo Cipriani e la vocalist Rosa Martirano.
Il titolo scelto per la manifestazione “Da Mia Martini a Rino Gaetano”, inserita negli eventi della stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia”, esplicita da subito il contenuto musicale da proporre all’uditorio: una carrellata di canzoni, molto rappresentative del percorso artistico dei due talentuosi e sfortunati cantanti calabresi. Una vera e propria “chicca”, nella nostra città, vedere coniugare il talento di tanti maestri con il genere Pop. La musica “leggera” di qualità e di autore si arricchisce delle sfumature, degli arpeggi, dei “colori” che solo un’orchestra ben armonizzata riesce a rendere.
Strumentisti d'orchestra straordinari, molti dei quali insegnano nei conservatori, con una intensa passione per il loro lavoro, per i loro strumenti, riescono a creare un'unità osmotica, un’arnia musicale, una sinfonia di intenti che si “accorda”, in senso lato, per divenire armonica espressione musicale. Rosa Martirano, celebre soprano, ha eseguito i brani della serata con rara intensità e notevole sensibilità interpretativa, comunicando alla platea un’ampia gamma di emozioni, suscitate dai ritmi sentimentali delle note.
Il maestro Vincenzo Cipriani, pianista e compositore di chiara fama, ha trasformato in magia la musica, incantando, coinvolgendo e deliziando i presenti anche con le sue delicate composizioni: “Doctor Elio” e “Song for Anna”, quest’ultimo pezzo eseguito con il pregevole primo violinista Giuseppe Arnaboldi.
Se Orfeo, leggendario cantore mitologico, riusciva a placare gli animali con il dolce suono delle sue melodie, auguriamoci che le serate culturali - musicali della Società Beethoven, diretta con entusiasmo, adesione e professionalità da Mariarosa Romano, possano contribuire ad un rinnovamento generale della nostra amata città di Crotone e comunicare la forza intrinseca della gentilezza e della civiltà attraverso la musica.
“Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole.” (Johann Wolfgang von Goethe)

Pubblicato su La Provincia Kr online