Romano Pesavento
220.000 biglietti venduti in
quattro giorni, oltre 700 stand, 582 gli eventi principali realizzati, 28 le
aree del centro storico interessate, tutto esaurito nella città e
nell’hinterland, milioni di panini venduti e centinaia di mostre, convegni,
presentazioni hanno indubbiamente soddisfatto le richieste di collezionisti ed
esperti del settore. Ora che il Lucca Comics è finito, la domanda è: cosa
aspettarsi dall’edizione 2016? Certo, le dichiarazioni degli organizzatori
lasciano auspicare un’annata eccezionale. Infatti, nell’anno che verrà si
festeggerà il cinquantesimo anniversario. A questo punto il Comiket di Tokyo è
sicuramente, anche se nessuno in sala stampa lo lascia trapelare, uno degli
obiettivi principali.
Primo giorno. La folla riempie
strade, piazze, negozi, stand alla ricerca di cimeli, fumetti, giochi,
disegnatori. Alle dieci c’è il taglio del nastro d’inaugurazione; malgrado la
pioggia, l’allegria è effervescente e colora gli occhi di grandi e piccini. Maschere
e personaggi dei comics cominciano a popolare le vie e i quartieri della città.
Tante le attrazioni anche per il 2015: dallo stand della Warner Bros a quello
della Panini, Bonelli, Disney, Star Wars etc.. Senza dimenticare l’enorme padiglione
dei Games. Iniziano le conferenze con i tanti protagonisti presenti alla
manifestazione. Il tempo nel pomeriggio si rasserena, facendo sperare per
l’indomani il bel tempo.
Secondo giorno. Ai games la fila
è interminabile, ma una volta entrati, si rimane veramente sbalorditi.
Tantissimi giochi di ogni tipo e per ogni età. Anche per i fumettisti Bonelli
la coda è infinita. Per le 150 stampe firmate Claudio Villa, copertinista
storico di Tex Willer, occorre aspettare più di due ore e non tutti possono
avere la fortuna di riceverla. Allo stand Mondadori, Don Alemanno, ideatore del
personaggio Jenus, e molti altri si alternano, scambiando qualche battuta e regalando
uno schizzo a tutti coloro che hanno acquistato un loro libro. Alla Bao Pushing, per tutti e quattro i
giorni, si sono alternati Zerocalcare con il suo simpatico armadillo, LRNZ, Vanna
Vinci, creatrice del tenero fumetto con protagonista la bambina filosofica,
ecc.. Una passeggiata sulle celebri mura di Lucca e all’improvviso tra le varie
attrazioni, circondate da gioiosi fan, appaiono Herbi, il maggiolino tutto
matto; la storica Batmobile e la macchina di Ritorno al futuro. Alle 17.45 la
conferenza del giovane crotonese Vincenzo Filosa che presenta presso
l’Auditorium Fondazione Banca del Monte il suo ultimo lavoro Viaggio a Tokyo,
pullula di fan ed esperti del settore. Tante le proiezioni dei film nelle sale
cinematografiche, c’è solo l’imbarazzo della scelta. E intanto sull’enorme
palco Music & cosplay, allestito sul bastione San Donato, si sentono
musiche e canzoni dei più famosi Cartoon.
Terzo giorno. È la giornata della grande affluenza. Sin dalle prime
ore della mattinata, la città è pullulante di gente: arrivano treni stracarichi
di passeggeri, i parcheggi sono stracolmi di auto e d’innumerevoli pullman, la
folla si accalca davanti alle biglietterie. Un giro al padiglione Japan, presso
il complesso San Francesco, dove tra bamboline giapponesi, fumetti manga e
giovani cantanti nipponici è possibile vivere qualche momento immersi nella
cultura fumettista asiatica. L’enorme tendone Bandai ed i tanti espositori
presenti sono certamente un richiamo fortissimo per tutti gli amanti del
genere. Nell’area Performance del padiglione Carducci i più grandi disegnatori
si sono sfidati, in tutti e quattro i giorni dell’happening, “a singolar
tenzone”, creando opere inedite da mettere all’asta il cui ricavato (12.000
euro) andrà al reparto di pediatria dell’Ospedale San Luca di Lucca e al Dynamo
Camp per Dynamo Art Factor. Applausi scroscianti dei circa 400 appassionati
alla proiezione in anteprima assoluta all'Auditorium San Francesco del film
Censors, primo anime live action realizzato in Italia.
Ultimo giorno. Alle 12.30, tra i teleobiettivi della stampa e gli
applausi del pubblico, nell'area palco sul baluardo San Donato, soprannominata
la via dei Comics, Mamoru Oshii
(scrittore e regista), Alfredo Castelli (sceneggiatore e scrittore),
Milo Manara (autore di fumetti), James O'Barr (autore di fumetti), Tanino
Liberatore (autore di fumetti e pittore) e Joe Dever (scrittore ed autore di
giochi) hanno lasciato, come ogni anno, le impronte delle proprie mani.. Anche
il Lucca Junior, la sezione dedicata ai più piccoli del festival Lucca Comics
& Games, fa registrare presenze da capogiro: 1500 bambini e ragazzi delle
scuole del territorio. In piazza Bernardini a fianco al padiglione Sanrio Lab,
c’è una lunga coda davanti all’ingresso editor del capannone SKY dove i fumettisti
Bonelli e Marvel disegnano schizzi per i tanti ammiratori.
Sotto lo sguardo ironico delle stelle, si chiude il sipario di Lucca
comics and games. Per i sognatori di tutto il mondo può partire nuovamente il
conto alla rovescia.
Pubblicato su La Provincia Kr on line (http://www.laprovinciakr.it/cultura-e-spettacoli/il-lucca-comics-che-passione-cifre-importanti-alla-chiusura-della-kermesse-nell-edizione-2015)