mercoledì 18 novembre 2015

Arte in Italia - La "Bellezza divina" in mostra a Palazzo Strozzi di Firenze: Van Gogh, Chagall e Fontana

Romano Pesavento

È possibile intraprendere fino al 24 gennaio del 2016 nelle sale di Palazzo Strozzi a Firenze un vero e proprio itinerario nella spiritualità, attraverso la creatività artistica dei grandi pittori attivi fra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Stili e tecniche diverse, con rappresentazioni divine intrise d’intenso misticismo e fine bellezza, si impongono allo sguardo, trasmettendo serenità a tutti coloro che, nella penombra dell’atmosfera museale, si soffermano ad ammirarli.
La mostra intitolata Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana propone una serie di più di ottanta opere, suddivise in sette sezioni tematiche, disposte in ordine cronologico, che ripropongono la vita di Gesù dall’Annunciazione alla Resurrezione.

Ad iniziare il percorso due grandi pale, la prima posta sulla parete di sinistra, intitolata Flagellazione di Cristo di William Bouguereau del 1880, e la seconda, in posizione centrale, I Maccabei di Antonio Ciseri del 1858-1863. Nella tetra penombra della morte e della violenza umana, rappresentata con tragico realismo,  si erge il bagliore sereno della pietas. Colori e forme attraversano lo spazio fisico e penetrano nell’interiorità dello spettatore, agitandone impetuosamente la coscienza, inoltrandolo sul sentiero della catarsi e della redenzione.
I gesti e le pose solenni dei personaggi trasmettono eleganza e magnetismo, nonostante il dramma del martirio e del supplizio incombente. I corpi dei santi illuminati da pennellate di bianco accecante esprimono pienamente il mistero del sacrificio e della totale offerta di sé: inermi eppure potentissimi.
Le perturbanti versioni della Madonna di Munch si contrappongono a quelle incorporee e iridescenti di Morelli; eleganti ed epifaniche, invece, quelle di De Carolis.  
Nella sezione dell’Annunciazione, natività e infanzia di Cristo l’angelo di Philpot è tra le più singolari interpretazioni artistiche – religiose della mostra. Lontano dalle raffigurazioni classiche, appare quasi eversivo e iconoclasta rispetto alle pose della tradizione; appena sceso dal cielo, con un balzo e un costume da “trapezista / supereroe”, guarda in faccia lo spettatore con una sorridente fermezza che non ammette repliche: chi è prescelto non può rinunciare. L’anemone che stringe in pugno costituisce l’unica nota convenzionale e gentile in un’opera che esprime vigore e incitamento singolari.
Tranquillità, serenità e amore materno sono raffigurati egregiamente nell’opera Riposo in Egitto di Elisabeth Chaplin. L’animo femminile dell’artista coglie con squisita delicatezza l’armonia dell’unione familiare e il candore di quattro esseri innocenti (asino compreso) ispirando pace e dolcezza negli astanti: nessun Gesù bambino non è mai stato così divino e “pacioccone”.      
Il cuore dell’esposizione è naturalmente rappresentato dalle quattro opere di più forte richiamo: Via Crucis II, III e XIII e Crocifissione di Lucio Fontana; Pietà di Van Gogh; Crocifissione bianca di Chagall.
L’ultima opera citata è caratterizza da una modernità espressiva iconografica fortemente evocativa: l’alfa e l’omega dei tempi sembrano avvitarsi in modo rotatorio intorno alla figura del Cristo agonizzante; l’armata rossa, le sinagoghe in fiamme, la diaspora degli ebrei, la presenza del Male nel mondo si avvicendano e si rincorrono, mentre fisso sulla scena, sconfitto e vincitore, l’Unto, ebreo tra ebrei, spira per l’umanità.    

Menzione speciale all’opera di Vincenzo Vela, La preghiera del mattino del 1846; non è molto conosciuta, rispetto alle sculture più celebri di Canova, Bernini etc., ma è sicuramente la più intensa e suggestiva di tutto il percorso. Spiritualità e realismo plastico sono esaltate nelle forme leggiadre di una fanciulla assorta nella preghiera. La presenza di Dio si percepisce non come raffigurazione esplicitata, ma come fenomeno interiore che s’irradia dalla figura femminile, ascetica e concentrata, al mondo intero.









Pubblicato su La Provincia kr online (http://laprovinciakr.it/cultura-e-spettacoli/la-bellezza-divina-in-mostra-a-palazzo-strozzi-di-firenze-van-gogh-chagall-e-fontana)

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