giovedì 13 agosto 2015

Incontro con Brunelleschi e Michelangelo alla chiesa di San Spirito di Firenze

Romano Pesavento

Una volta entrati nella basilica rinascimentale di Santo Spirito si percepisce subito quella sensazione di profonda armonia che solo l’arte con la sua infinita genialità riesce a rendere unica: l’enorme ciborio barocco dell’altare maggiore, i 38 altari laterali, colmi di tesori e opere d’arte (la Pala Nerli di Filippino Lippi; Altare del Sacramento di Andrea Sansovino della Cappella Corbinelli; la Cappella Della Palla-Portinari di Giovanni Baratta; l'altare con paliotto della Cappella Segni; il polittico di maso di Banco della Cappella Vettori), e i tre eleganti chiostri. Qui sono rinchiusi come in uno scrigno prezioso la creatività di Brunelleschi e di Michelangelo Buonarroti. Il primo diede forma all’architettura della chiesa, il secondo plasmò con le sue mani il meraviglioso ed espressivo crocifisso ligneo, oggi in esposizione presso la sacrestia. Trionfo della bellezza ma anche della perfezione tutto questo è qui oggi raffigurato.






Nessun commento:

Posta un commento