Il santuario della Madonna delle Grazie, costruito a metà del XVII sec., è una piccola gemma preziosa sulla cima del colle di Montenero a Livorno. Atmosfera mistica, panorama stupendo e un caldo sole primaverile diventano forze complementari di rara potenza evocativa. La sontuosa decorazione, il bellissimo soffitto ligneo intagliato da Pietro Giambelli e l’affascinante altare maggiore sono i pregiati elementi che compongono l’interno della basilica, in cui è possibile anche ammirare opere di Filippo Maria Galletti, Giovanni Baratta, Giovanni Antonio Cybei, Temistocle Guerrazzi, Giuliano Traballesi e Giuseppe Maria Terreni. Lungo le fiancate della chiesa tantissimi ex voto ottocenteschi riempiono i muri delle pareti (quasi un migliaio) e conferiscono alla galleria un fascino unico. Esternamente c’è il porticato chiamato “il Famedio” dove sono sepolti gli illustri personaggi livornesi (Enrico Pollastrini, Francesco Domenico Guerrazzi, Carlo Bini, Giovanni Fattori e Paolo Emilio Demi).
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