domenica 2 settembre 2018

I viaggi di Gulliver - Malta

Romano Pesavento

Comino, la piccola oasi selvaggia di Malta


Eccomi a Comino, un piccolo puntino di terra situato tra Malta e Gozo, in passato chiamato anche Ephestia o Lampas. L’isola è un’oasi naturalistica in mezzo al Mar Mediterraneo. Anche se la terra è arida e rocciosa, regalando al visitatore quella sensazione di selvaggio, tipica dei luoghi nascosti alla presenza del turismo di massa; il mare azzurro turchese della Blue Lagoon è certamente quanto di più rilassante, rinfrescante e unico ci si possa aspettare. Passeggiando lungo la costa, si possono notare giovani ragazzi che fanno il bagno, ballando e scherzando, alcuni subacquei pronti a scoprire gli stupendi e meravigliosi fondali, un gruppo di canottieri che navigano lentamente gustandosi l’odore della Natura e la bellezza dei paesaggi. La torre di Santa Maria, costruita nel 1618 dal Gran Maestro Alof de Wignacour, è tra le poche costruzioni presenti sull'isola e sovrasta una strapiombante scogliera bianca. La costruzione è chiusa, peccato, sarebbe stato un posto interessante per un piccolo museo del mare! Nascosti tra la vegetazione i fiori della pianta dei capperi punteggiano di color rosa le coste.









L’oro rosso di Gozo

L’isola di Gozo si posiziona al secondo posto per dimensioni nell'arcipelago delle Isole Calipsee subito dopo Malta. Al momento della mia visita non sono presenti molti turisti. Non sono tanti minuti di navigazione che la distanziano da Comino. Il porticciolo dove approdiamo pullula di barche a vela di ogni dimensione. Nautica e diving sono certamente le attività principali, su cui si basa l’economia dell’isola, malgrado si pubblicizzino anche il famoso oro rosso (gli speciali pomodori da cui deriva anche la tomato paste, una specie di conserva), le olive, i capperi, la sheep cheese e il miele. Una breve sosta all’info point turistico presso il piccolo scalo portuale per raccogliere un po’ di materiale. Dai dépliant si possono ammirare i templi Ġgantija, complesso megalitico datato tra i 3600 ed il 3000 a.C., i meravigliosi fondali marini, e le enormi e scoscese colline rocciose sul mare. Un ampio numero di piste ciclabili permettono agli amanti delle due ruote di poter visitare la vergine campagna, i bei vicoli e i villaggi rurali. La giornata si conclude con una passeggiata nei vicoli del centro storico di Victoria o Rabat. La Cittadella è posizionata in cima a una rupe da dove si può ammirare un bellissimo panorama.








La Valletta: Caravaggio, i colorati gallarija e i giochi nautici

Non solo a Napoli o Roma, ma anche qui nella capitale di Malta, La Valletta, le strade in alcuni punti sono trafficate da un gran numero di auto e pullman con guida, però, rigorosamente a destra, come prescrive la cultura anglosassone. E così mentre dall’albergo situato a Siant Julian ci rechiamo verso il centro, occorrono circa venticinque / trenta minuti per percorrere qualche chilometro soggetti al caldo e all’affollamento dei bus. La fermata del nostro mezzo pubblico è proprio davanti all'enorme fontana dei Tritoni dello scultore maltese Vincent Apap. Dalla porta d’ingresso si percorre un lungo corso e si arriva alla concattedrale barocca di San Giovanni Battista. L’interno è finemente decorato e pieno di sculture e opere d’arti; i bellissimi affreschi della volta furono commissionati dai Grandi Maestri dell'Ordine Rafael e Nicolas Cotoner all'artista catanzarese Mattia Preti, che morì proprio in questa città nel 1699. Nella chiesa sono presenti due opere importanti attribuite a Caravaggio: La Decollazione di San Giovanni Battista (la tela più grande dipinta dal Maestro) e San Girolamo Scrivente, entrambe realizzate nel 1608. Il pittore milanese, infatti, si rifugiò sull'isola per sfuggire alla condanna di decapitazione emessa a causa dell’omicidio di Ranuccio Tommasoni e per ottenere il cavalierato utile per l’immunità. Usciti dalla chiesa, si prende il traghetto da dove si possono ammirare una moltitudine di barche a vela e yacht ancorati nei vari moli (circa 800). Nella nostra visita maltese apprendiamo da alcuni esperti che in questi ultimi anni si stanno diffondendo molti sport e giochi nautici: towables; jet skis; jetpacks; seabob & electric surfboards; wakeboarding & waterskiing; sups; ribs. Una breve passeggiata e un pranzo a base di pesce seduti in un locale situato sul molo opposto alle imponenti, ma lontane, mura di La Valletta ci ristorano. Una volta rientrati con il traghetto, salita in ascensore per ammirare un’ultima volta il panorama, i colorati gallarija e gardjoli (i tipici balconi in legno) e il cambio della guardia davanti al Parlamento terminano una giornata piacevolissima.














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