Pillole dagli USA 1: Una
passeggia a Chicago
Chicago, un lampo di metallo che
emerge dall’acqua del lago Michigan, disegnando nel cielo traiettorie
stupefacenti, giochi di luce e di riflessi sulle superfici levigate dei
grattacieli; equilibri spaziali innovativi e dinamiche malavitose oscure si
dipanano in una città che è una delle più affascinanti e “pericolose” degli
USA. Chicago è un po’ come il bullo della classe che improvvisamente ti rivolge
un sorriso amichevole e non sai come andrà a finire. Se passate da quelle parti, non rinunciate
alla leggendaria pizza di Chicago, alta e spessa come i ciambelloni più
terribili della vostra infanzia, esperienza che non necessariamente vi esalterà
ma di sicuro vi temprerà. Portatevi l’acqua da casa, qui costa quattro dollari
al supermercato e nei locali vi rifileranno solo bicchieroni di acqua clorata
imbevibili per un italiano.
Pillole dagli USA 2: Cleveland,
il Louvre del Rock (Rock and Roll Hall of Fame and Museum)
Dentro una struttura metafisica
ed essenziale, si cela un mondo circense, esagerato e folle. Gli imperatori del
Rock, in un certo senso, hanno dimora qui. Se non siete insensibili al fascino della
grande musica dagli anni ’50 in poi, un luogo del genere vi esalterà: cimeli di
ogni genere (spartiti, filmati inediti, oggetti e costumi di scena) appartenuti
agli artisti più importanti vengono proposti in maniera altamente scenografica
ed evocativa. Le chitarre di Jimi Hendrix, Elvis e tanti altri fanno capolino
dalle teche di vetro, quasi in attesa di essere “imbracciate” da un nuovo profeta
del rock. “It’s only rock ‘n’ roll, but I like it”. E mentre la notte scende su
Cleveland, le luci accecanti dello stadio, gremito di famiglie, falciano la
folla… in campo scende l’Indiana.
Pillole dagli USA 3: Niagara falls
Il tuono delle cascate rimbomba
lungo le pareti rocciose, assordante e imperioso; una nebbia bianca e umida,
composta da milioni di goccioline d’acqua, avvolge e bagna i turisti estatici.
Tante leggende e imprese eroiche si narrano su questa meraviglia della natura:
il 24 ottobre del 1901 una certa Annie Taylor Edson si gettò all’interno di un
barile con il suo gatto e sopravvisse. Speriamo anche il gatto. Perfino Marylin
Monroe girò un film da queste parti nel 1953.
E’ facile osservare giganteschi e colorati arcobaleni abbracciare le due
sponde estreme. A qualche centinaio di metri, c’è il Canada: qui l’immagine
delle falls è davvero spettacolare, un dollaro è il pedaggio da pagare per
rientrare negli USA. L’esperienza in battello è praticamente indescrivibile: un
tuffo nella Natura.
Pillole dagli USA 4 Benvenuti in Pennsylvania!!!
Il Corning Glass Center è una struttura
imponente dove sono esposti manufatti, oggetti e installazioni in vetro
appartenenti a svariate epoche. Gironzolare alla scoperta delle forme più
strane, colorate, sinuose e visionarie è certamente motivo di grande interesse
e gioia per gli occhi. A Lancaster nello Stato della Pennsylvania si torna
indietro nel tempo con i rigorosi Amish: hanno deciso di vivere senza le
lusinghe e la corruzione della tecnologia. Di grande effetto vedere calessi e
carrozze percorrere le strade delle vallate.
Pillole dagli USA 5: Washinton DC
Washinton, elegante e autorevole,
accoglie visitatori con la stessa calma tranquilla del dominatore. E se è vero
che la capitale nell’architettura deve moltissimo alla vecchia Europa, molto
americana è tutta l’impostazione superorganizzata e imperiosamente fredda della
logistica. Al cimitero di Arlington la semplicità delle tombe Kennedy e non
tradisce un concetto molto semplice: la grandezza si impone da sé.
Effettivamente per chi nasce da quelle parti è facile pensare di essere non al
centro del mondo, ma “il centro del mondo”. Concetto rischioso ma quasi
automatico. Il Campidoglio è un’immensa
meringa; la Casa Bianca, apparentemente sobria, cela il Potere e chissà perché si
percepisce ovunque. È la suggestione? Forse sarà lo sguardo severo e profondo
che Lincoln lancia dal suo Memoriale.
Pillole USA 6: Annapolis e Philadelphia
Eccoci arrivati ad Annapolis
nello stato del Maryland. Main Street è
affollata, una gara di super car con il cofano alzato e lucidate a nuovo è meta
preferita dei turisti e degli abitanti del luogo. L’enorme cupola della Maryland
State House sovrasta il centro urbano. È il più antico edificio governativo
degli Stati Uniti che sia stato usato ininterrottamente dalla sua costruzione.
Proprio qui il 14 gennaio 1784 fu ratificato il Trattato di Parigi. I giardini
sono lussureggianti di vegetazione e di aiuole ben curate dove i colori
sfavillanti dei fiori trionfano. Philadelphia è una certamente la meta storica
per eccellenza. L’Independence Hall è il
luogo dove si respira ancora il passato e la tradizione americana: la
Dichiarazione d'Indipendenza, gli Articoli della Confederazione e la
Costituzione degli Stati Uniti furono firmati proprio qui. Un giro in carrozza
è il miglior modo di apprezzare i monumenti e gli edifici storici.
Pillole USA 7: New York, New York
New York è la torcia dell’America.
I grattacieli come una strana specie di funghi luminescenti e specchiati si
innalzano verso l’alto, ora a grappoli ora individualmente. Il traffico è
congestionato eppure ordinato; i policemen sono pronti a riprenderti, se
intralci la viabilità; i semafori durano molto poco e bisogna “scattare” in
questa megalopoli abbagliante e frenetica. Manhattan è un tripudio di forme
cubiche e rettangolari, come se un bambino avesse montato i suoi Lego con
estrema fantasia: non è vero che i grattacieli sono tutti uguali. Alcuni sono a
spirale, altri scanalati, tubolari, ondulati, con superfice a specchio e
illuminati nella maniera più disparata possibile. Il ponte di Brooklyn,
celebrato in tante pellicole storiche, impressiona per la monumentalità e
l’ingegno. Time Square, illuminata a giorno, assorbe in modo incomprensibile
quantità abnormi di visitatori. Paillettes, lustrini, fari abbaglianti,
l’America dello show- business regna di notte.
Pillole USA 8 Lady Liberty e Ellis Island
Svetta come una sirena, austera e
imponente, in mezzo alla baia di Manhattan: Lady Liberty. Il colore verde rame delicatamente si poggia
sul monumento, un antico velo che nasconde gli anni e rende paradossalmente
sempre moderna l’effige del simbolo americano; a guardarla da vicino sembra un
po’ severa e un po’ malinconica, proprio come doveva essere la madre del
francese Frédéric Auguste Bartholdi, suo ideatore, che, secondo una delle tante
leggende diffuse sulla Signora di New York, divenne spunto di ispirazione per
il figlio artista nel realizzare il nuovo colosso moderno.
Per chi varcava i cancelli di
Ellis Island la sensazione di subire da lì
a poco una sorta di giudizio universale doveva essere quella prevalente
fra le tante. Essere scartati significava la morte e la sconfitta; essere
accolti corrispondeva all'ignoto, ma anche alla speranza. Gli occhi che ti
fissano dalle foto in bianco e nero sono indescrivibili, soprattutto quelli dei
bambini. Diventare americani, abbandonando velocemente quello che si era stati
non sarà stato facile, specialmente per gli adulti. Diventare americani al più
presto ti permetteva di sopravvivere. È proprio vero, in questo luogo sembra di
essere circondato da milioni di occhi che ti guardano, mentre passeggi da
una stanza all'altra alla scoperta dei
locali e di un tempo non troppo lontano. E quando vai via un pezzo di te è
rimasto lì.
Pillole USA 9 - On the street!!!!
Stupende acrobazie lunari sulle
strade americane...
Pillole USA 10 - In cima all’Empire
State Building
E mentre l’ascensore sale su fino
all’86 piano, la botola sopra la nostra testa s’illumina e un video
tridimensionale simula la costruzione del grattacielo. Arrivati il panorama di
New York è straordinario.
Pillole USA 10 – Visita al Metropolitan Museum
L’ingresso enorme del museo ti
proietta all’indietro nel tempo. Sfilano le varie epoche e la sezione egiziana
è straordinariamente ricca di reperti monumentali mai visti, degni del musei
egiziani. Il tempio di Dendur è una struttura immane, collocata in un’ala del
MET, fornita di tutto punto: colonne, frontoni, sfinge, corsi d’acqua, papiri
(veri) ricostruiscono fedelmente il luogo di provenienza originario. Esperienza
entusiasmante.
Pillole USA 11 – Central Park!!!
Il verde smeraldo dell’erba,
degli alberi baciati dal sole pomeridiano rilassano e rendono la passeggiata
una parentesi di autentica pace in cui ti senti in armonia con il mondo intero.
Nessuna carta, nessun segnale di inciviltà, c’è da riflettere. Qui è veramente
bello passare qualche ora immersi nella Natura.
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