La leggenda racconta che Paolina Bonaparte fece costruire la villa proprio in prossimità del luogo dove venne rinvenuto il corpo senza vita del suo poeta preferito Percy Bysshe Shelley a causa di un naufragio. Interessanti le decorazioni interne. Dopo aver visitato la parte dedicata agli strumenti musicali e all'archeologia si può vedere la mostra allestita al primo piano dall'artista Saniè, la Collezione Premio Viareggio e la pinacoteca Viani. Curioso il disegno Nudo di donna di Leonida Rèpaci.
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